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Teoria sui Cinque Astri di Saggezza | OnePieceLab

Teoria sui Cinque Astri di Saggezza

Cinque Astri di Saggezza, questi sconosciuti

Cari lettori di OnePieceLab, ben ritrovati.
Vi siete mai chiesti chi fossero quei famosissimi, famigerrimi e famigerati… Gorosei? ( eh?! )

Letteralmente “Cinque vecchi astri“, riadattato in “Cinque Astri di Saggezza” dalla Star Comics, Gorosei è il termine giapponese con il quale vengono soprannominati gli esponenti politici di più alto rango all’interno del Governo Mondiale.

Di questi Cinque Astri di Saggezza non si sa niente, ma proprio zero. Neanche il nome. Li abbiamo visti comparire qualche volta, e sempre a ridosso di eventi particolarmente importanti. Sembrerebbe all’apparenza impossibile poter anche solo teorizzare qualcosa, visto che di elementi in mano non se ne hanno a sufficienza.

In realta gli elementi ci sono, e sono anche parecchi. Vediamoli insieme.


Partiamo da ciò che sappiamo dal manga (versione bianco e nero):

cinque astri di saggezza

Potete notare facilmente che sono sempre cinque, uno è sempre vestito di bianco e gli altri quattro di nero. Qualcuno ha oggetti (spada o bastone), qualcun altro mostra vecchie cicatrici, ma tutti, grossomodo, sembrano avere una certa età. Per chi segue la versione a colori del manga ormai avrà capito che molti dettagli si perdono riducendo il tutto ad una scala di grigi. E difatti, osservate attentamente la versione a colori (che vi consiglio caldamente di seguire): 
cinque astri di saggezza
Per maggiore risalto, l’immagine è stata schiarita
Come potete vedere gli abiti dei Cinque Astri di Saggezza non sono neri. Ne abbiamo uno bianco, uno rosso, uno verde, uno blu e uno… che sembra nero ma in realtà è un giallo scurissimo.

“…beh, e quindi?”

Eheh.. il bello sta proprio qui. State a sentire.

Nel buddhismo esoterico, ed in particolare nelle cosiddette Mandala Tibetane o nelle raffigurazioni artistiche della corrente Shingon giapponese, ricorrono spesso cinque figure di Buddha, note anche come Cinque Jina (“cinque conquistatori“) o Cinque Buddha della Saggezza. Ogni Buddha sarebbe il capostipite di una rispettiva famiglia, ed è rappresentativo di una parte dell’energia che pervade la nostra mente e l’universo. Ad ognuno di loro viene associato un colore, un elemento, una direzione e un simbolo (ci sono anche altre cose, ma esulano da questa trattazione).

cinque buddha
  • Famiglia Buddha:
    Buddha: Vairocana
    Elemento: Spazio/Etere
    Colore: Bianco
    Posizione: Centro
    Simbolo: Ruota ad 8 raggi
  • Famiglia Vajra-Diamond:
    Buddha: Akshobya
    Elemento: Acqua
    Colore: Blu
    Posizione: Est
    Simbolo: Scettro adamantino
  • Famiglia Ratna-Jewel:
    Buddha:  Ratnasambhava
    Elemento: Terra
    Colore: Giallo
    Posizione: Sud
    Simbolo: Gioiello
  • Famiglia Padma-Lotus:
    Buddha: Amitabha
    Elemento: Fuoco
    Colore: Rosso
    Posizione: Ovest
    Simbolo: Fiore di loto
  • Famiglia Karma-Action:
    Buddha: Amogasidhi
    Elemento: Aria
    Colore: Verde
    Posizione: Nord
    Simbolo: Doppio scettro adamantino

Mi sembra abbastanza chiaro che Oda potrebbe essersi ispirato al Buddhismo esoterico giapponese per creare i suoi Cinque Astri di Saggezza. Un’ulteriore prova la troviamo in un altro particolare, presente sia nel manga che nell’anime, ossia questo simbolo (che trovate stampato sulle pareti interne della Sala dei Potenti, alle spalle dei Cinque Astri di Saggezza):

ruota a otto raggi del Dharma
al netto dei tre vertici neri, sarebbe la versione circolare della stella a 8 cuspidi (o stella polare dato che i vertici convergono al centro), definita anche: ruota a 8 raggi del Dharma. Esso rappresenta nella cultura orientale il cosiddetto Nobile Ottuplice Sentiero, ed è proprio il simbolo del Vairocana, ossia il Grande Illuminatore. Abbiamo visto che per associazione di colori il Vairocana corrisponderebbe al tizio vestito di bianco con la katana. Dalla tradizione Buddhista sappiamo inoltre che il Vairocana sarebbe promotore ed ispiratore spirituale e non a caso Oda ha scelto il viso di Mahatma Gandhi per disegnarlo. Lui, in sostanza, oltre ad essere probabilmente il più anziano dei cinque, potrebbe essere anche il più saggio/forte, nonchè depositario dei poteri degli altri quattro. A tal proposito risulta interessante fare notare che il colore bianco non è altro che l’unione di tutti i colori dello spettro visibile.

Ma quanto sono vecchi questi personaggi?

Io credo che, per qualche motivo ancora poco chiaro, questi cinque personaggi siano gli stessi da 900/1000 anni a questa parte. Ne sono convinto per diversi motivi, ad esempio: come facevano a sapere che tramite i Poneglyph si sarebbero potute risvegliare le armi ancestrali se non hanno mai saputo di preciso le ubicazioni di queste pietre, quindi non hanno mai avuto modo di studiarle/tradurle?

Portano delle cicatrici abbastanza evidenti, frutto sicuramente di scontri di un certo livello, ma da quando esiste la Marina è questa che combatte le guerre del Governo. Quindi devono risalire per forza ad un periodo antecedente.

D’altronde non avrebbe senso definirli Gorosei se non fossero estremamente “antichi”. Che sia per opera dell’Ope Ope, o per qualche altro motivo, però non ci è dato saperlo ed è attualmente impossibile fare anche solo delle ipotesi sensate.

Faccio anche un’altra piccola osservazione su quelli che potrebbero essere i loro poteri o comunque la loro forza. Molto probabilmente nessuno di loro ha i poteri di un frutto, per cui si presuppone che siano degli abilissimi utilizzatori di Ambizione.
Vi ricordate la definizione iniziale data per i cinque buddha? Esatto. Conquistatori. Questa potrebbe essere la chiave di volta per rispondere a molte domande rimaste in sospeso, ma rimane comunque solo una mia ipotesi. In ogni caso, è probabile che anche loro un tempo fossero i sovrani di talune nazioni. Dei Sovrani Conquistatori. O meglio, dei Re Conquistatori. Perchè conquistatori? Perchè molto probabilmente il piano di distruzione del Grande Regno e di conquista del mondo è nato proprio dalle loro menti. Mi piace pensare che l’Ambizione del Re Conquistatore sia una definizione che è stata coniata proprio in seguito a determinati, spaventosi accadimenti, come quelli del secolo buio. Forse è per questo motivo che questa tonalità di ambizione è ancora così temuta.

A questo punto torniamo al famoso simbolo del Governo Mondiale, e applichiamo la disposizione data dalla direzione propria di ogni Buddha:

simbolo governo mondiale
Come avevamo già visto nella “Teoria del Grande Regno: il Cerchio e la Croce“, questo simbolo poteva infatti rappresentare non solo i cinque astri di saggezza, ma anche il fatto che il loro obiettivo poteva essere quello di governare indiscriminatamente su tutto il mondo. Adesso potremmo anche avere qualche indizio in più sulla loro provenienza.

E qui sparo la mia ultima bomba ad orologeria. Pronti?

Riprendo un attimo i parametri di una delle cinque famiglie di Buddha:

Famiglia Ratna-Jewel:
Buddha: Ratnasambhava
Elemento: Terra
Colore: Giallo
Posizione: Sud
Simbolo: Gioiello

Ora prendiamo Jewelry Bonney. Il cognome “Jewelry” potrebbe essere quello della sua famiglia, o comunque ispirato al simbolo della sua famiglia, anche perchè non sembra una che ama portare gioielli o roba simile.
Sappiamo di lei che è molto importante per il Governo. Qui le teorie si sprecano e non mi sbilancio più di tanto sul perchè, ma ipotizzo che ci possa essere un legame (forse di sangue) con uno dei cinque astri, ed in particolare con il tizio che sembra un rabbino. A questo viene infatti associata la posizione Sud, quindi è probabile che provenga dal mare meridionale. E da dove viene Bonney? Proprio dal South Blue.

Ovviamente non sto dimostrando niente. Sono solo piccoli indizi che fanno pensare e chissà che il motivo di tanto interesse da parte del governo non sia proprio questo. I poteri del suo frutto non so quanto possano realmente tornare utili a questa gente, dato che modificano soltanto l’età esteriore, ma non rendono immortali. Non avrebbe senso altrimenti bramare così tanto l’Ope Ope per ottenere l’eterna giovinezza.

Ultima osservazione di chiusura: subito dopo marineford è proprio il rabbino che fa notare agli altri quattro che Teach ha messo gli occhi su una delle supernove. Probabile che non avesse idea di chi si trattava, ma è anche probabile che volesse puntualizzarlo per paura che si trattasse proprio di Bonney. Dopo la sua cattura da parte di un Akainu inspiegabilmente più tranquillo ora che lei è nuovamente sotto la loro custodia, Bonney riesce nuovamente a fuggire, e chissà che stavolta non c’entrino i Rivoluzionari visto che ha perso la sua ciurma.

Comunque, stavolta ho veramente concluso.

Fatemi sapere le vostre opinioni.

Ray

9 thoughts on “Teoria sui Cinque Astri di Saggezza

  1. Teoria interessante, secondo me Bonney potrebbe essere una agente della marina sotto copertura. Comunque se noti nel flashback di Ohara, si vedono i 5 astri, é sono sempre gli stessi! Non invecchiano! Non invecchiano! In ogni caso secondo me é prematuro parlare di poteri, anche se il ragionamento sui simboli mi sembra corretto non sono d'accordo su quello dell'arredamento che sembrerebbe rappresentare un dei 5; per me molto semplicisticamente quella é una delle tante stanze che sono legate a quel preciso astro.

  2. Teorie e connessioni interessanti 🙂
    Onestamente non credo che tra i cinque astri di saggezza ce ne sia uno con più autorità di altri. Rimanendo in tema trovo difficile che Oda abbia voluto dare il volto di Gandhi (Nobel per la pace) ad un personaggio che difende la distruzione del Regno Antico. Infatti secondo me i 5 astri di saggezza non sono "cattivi" e non credo siano stati in prima linea nella distruzione del Regno Antico. Può essere che i primi a soffrire della censura siano loro stessi ma che siano obbligati moralmente a tenere nascoste certe informazioni. Dopotutto sono dei "saggi"… Simbolico a tal proposito il fatto che Clover venga ucciso con apparente rammarico da parte degli astri di saggezza (http://www.mangatown.com/manga/one_piece/v41/c395/10.html).

    Nell'articolo non viene detto che l'astro con le voglie in fronte è probabilmente ispirato a Michail Gorbačëv, anche lui Nobel per la pace. Così come il "rabbino" somiglia molto a Jean Henry Dunant, Nobel per la pace… Probabilmente anche gli altri due sono ispirati a premi Nobel, per chi ha volgia di fare ricerche credo sia utile cominciare da qui: http://www.nobelprize.org/nobel_prizes/peace/laureates/index.html

    Non avevo fatto caso alla "ruota a 8 raggi del Dharma" sulle pareti della sala dove si trovano gli astri di saggezza! Però cercando con google questo simbolo non trovo la stessa rappersentazione che è stata riportata nell'articolo bensì una sorta di timone (il che è comunque interessante data l'ambientazione dell'opera).

  3. L'ipotesi che il tizio vestito di bianco (che tra l'altro sembra il più anziano) sia quello più influente/saggio discende dal significato che i cinque buddha hanno all'interno dei mandala. Tuttavia c'è da considerare che Oda ha riadattato questa cosa alla sua opera, per cui il tizio vestito di bianco potrebbe anche non avere nulla in più rispetto agli altri cinque, a parte un aspetto più anziano. Io, forse troppo semplicisticamente, ho associato questo "sembrare" più anziano, al fatto che fra tutti fosse il più vicino allo status di Grande Illuminatore, così come vuole la tradizione buddhista.
    Ti dico come la penso sul resto: per me quei cinque tizi un tempo erano esseri umani come gli altri, probabilmente anche in grado di invecchiare come gli altri. Non sappiamo quanto realmente abbiano contribuito agli eventi che hanno portato alla distruzione del Grande Regno, ma sempre dalla cultura buddhista sappiamo che ogni Buddha ha un suo lato oscuro che deve vincere per ascendere allo status di saggezza. Io sono convinto che dopo gli eventi dei 100 anni bui si siano promessi di seguire un percorso di "redenzione", di instaurare un governo con precise regole, con un settore militare forte, etc, affinchè ogni minaccia venisse scongiurata e ogni tentativo di riesumare il passato venisse fiaccato. Forse è anche questo che ha permesso loro di mantenere la propria età e non invecchiare. Nella cultura orientale ci sono tecniche (tipo quella Jinas) che richiamano proprio i cinque Jina, e che permettono di ottenere molti benefici, fra cui anche un invecchiamento molto rallentato. In breve, Ohara è stato forse il loro più grande fallimento, ecco perchè hanno preso quella scelta a malincuore. Da notare come abbiano anche fatto entrare Jimbe nella flotta dei sette come segno di apertura verso le altre razze (lo affermano loro stessi), forse per dare un segnale forte dopo gli eventi risalenti a Fisher Tiger. C'è in loro la volontà di fare qualcosa di buono, rispetto ai nobili mondiali che sono delle emerite teste di ca**o, anche se la paura del passato impedisce loro di scegliere secondo una saggezza "assoluta", e questo li fa agire in modo molto discutibile… e i primi a esserne consapevoli sono loro.

    La scelta di Oda di dare il volto di vari Nobel per la Pace è un'osservazione molto molto interessante… bravo! 😀 …tuttavia non credo che vada in contrasto con quanto appena detto. Gli intenti attuali di questa gente sono sicuramente pacifici, anche se del passato non sappiamo niente.

    Sul simbolo della ruota, nella tradizione buddhista è il simbolo per eccellenza di saggezza e rettitudine, quindi penso che si sposi bene come ornamento di una sala di "astri di saggezza".

  4. Questo è uno degli articoli + interessanti su ONE PIECE che abbia mai letto…trovare così tanti indizi con così pochi elementi ti fa davvero onore!
    Io avevo notato i colori degli abiti mi sembra dall’anime e pensate che ci ero rimasto male nel vedere questi colori al posto di eleganti abiti neri, ma se questo è il motivo…
    Per il resto mi è venuto in mente questo pensiero, ve lo scrivo di getto senza rimuginarci molto…a voi il compito di smentirmi o meno.
    I cinque astri fanno parte dell’antico regno che per qualche motivo (essendo tecnologicamente troppo avanzato) porta qualche elemento a volere + degli altri (non sto parlando di loro 5), i futuri 5 astri, probabilmente già saggi e consiglieri di quel regno, prendono una decisione “esagerata” ma vitale per il futuro del mondo intero: distruggere il Regno Antico.
    A questo punto scatta la domanda, per quanto forti possano essere i 5 Astri, come avrebbero fatto 5 vecchietti, o 5 persone ad abbattere un potente paese tecnologiamente avanzato e probabilmente molto forte in campo militare? ARMI ANCESTRALI!
    Conosciamo i 3 nomi delle armi ancestrali, PLUTON la nave da guerra, POSEIDON il potere di comandare i re del mare e URANUS di cui ancora nn sappiamo nulla; ma se le armi fossero 5 e non fossero ancora state presentate? In “garage” potrebbero esseci poteri sopiti dai nomi JUPITER (ZEUS) e CRONOS magari…che ne dite?
    Detto questo entra in scena la nostra piccola Bonney, diciamo che sia la figlia, nipote o quello che volete di uno dei 5 astri…vi ricordate il suo potere? Ecco, diciamo che il tesoro nazionale di Marijoa possa essere usato non solo con l’OPE OPE…da qui la loro presunta immortalità.
    Che ne pensate?
    D.

    1. Ciao Danilo! Grazie per il commento!
      Ti posso assicurare che le armi ancestrali comunque sono 3. Il resto rimane sempre interessante 🙂
      Ho comunque delle teorie nuove di zecca su tutti questi argomenti. A dicembre non perdere il libro, ne leggerai delle belle 🙂

  5. Ero rimasto indietro di oltre 10 anni con One Piece per varie vicissitudini della vita, anche se avevo continuato a comprare il manga, i volumi mi hanno aspettato nella libreria dal 2011.

    Da alcuni mesi lo sto recuperando e sono ad oggi al volume 74. In questi anni mi sono appassionato e ho fatto letture sull’esoterismo; quando poi ho ripreso a leggerlo dall’inzio non ho potuto non notare quanto “contenuto nascosto” si può trovare nell’opera se la si approccia da un punto di vista più “maturo”.

    Per questo ho iniziato a scrivere una serie di articoli sull’esoterismo in One Piece e ho trovato, proprio facendo ricerche in merito, questo vostro sito, che penso un po’ alla volta recupererò. Complimenti!

    Pensando a Oda, a quello che ha messo dentro alla sua opera, alle conoscenze che deve comunque avere… non posso che provare ammirazione. E se comunque in questi anni a livello narrativo ci sono stati degli alti e bassi in One Piece, il fil rouge alla base di tutto è sempre di un livello altissimo…

    Spero di riuscire a mettermi in pari presto…

    Grazie ancora per l’articolo…

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