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X-Ray Analysis - Capitolo 775 | OnePieceLab

X-Ray Analysis – Capitolo 775

Ben ritrovati all’appuntamento post capitolo 775 con la nuova X-Ray Analysis

Con il capitolo 775 si chiude il volume 77 e difatti possiamo apprezzare la divertentissima color cover d’apertura con tutta la ciurma in stile “svalvolati on the road”, diretti verso una nuova avventura così come suggerisce la scritta sulla forcella della moto di Luffy.
Sulla cornice della cover possiamo leggere un breve sunto di quello che sarà il contenuto del volume, con l’ennesimo riferimento alla pericolosità dello scontro fra Luffy, Law e Doflamingo. Se ricordate non molti capitoli fa, Law diceva a Luffy che con Doflamingo o si vince o si muore. Spero che non sia un indizio sul fatto che qualcuno ci lasci le penne (e potete immaginare a chi mi riferisco…) ma che sia veritiera la teoria che vuole la sorte di Law scritta fra le pagine del Donchisciotte, per cui verrà salvato da un nano o una fanciulla con una pozione curativa (impossibile non pensare a Mansherry!).

Questo capitolo è anche importante perché si chiudono i duelli dei sottufficiali. Rimangono i tre ufficiali (Pica, Trèbol e Diamante) più Doflamingo. Se il volume 77 è stato definito, nella color cover del capitolo 764, come il volume del grande climax, ossia un crescendo infernale di accadimenti (fine flashback, mutilazione di Law, riscatto di Bellamy, capitolazione degli ultimi sottufficiali) il prossimo volume dovrebbe essere quello che decreterà finalmente le sorti dei duelli più importanti. Ma veniamo subito al dunque.

Miniavventure di Jinbe

Non presente. Meglio.

Mansherry e il frutto Chiyu Chiyu

Nello scorso capitolo abbiamo scoperto che il potere di Mansherry è quello di curare le persone. Ma effettivamente questo termine potrebbe trarre in inganno. Con questo capitolo apprendiamo che in realtà si tratta di un frutto molto più particolare, un frutto in grado di “ripristinare” l’integrità di qualcosa, dunque non solo la salute, ma anche una struttura. Questa è la deduzione di Jola, che la fa ben sperare circa le sorti della fabbrica di Smile.

Se questa deduzione fosse corretta ci sarebbe speranza anche per Law e per Kyros, in quanto il braccio e la gamba potrebbero letteralmente essere ricostruiti.

Franky vs. Senor Pink

Nel precedente capitolo li avevamo visti in atteggiamenti da “gay way” di Mr. 2, una scena che mi ha fatto ridere per 10 minuti buoni. Oggi li vediamo in vesti più virili, a scambiarsi cazzotti e suplex a ripetizione.
Lo stile di Franky, mai come adesso, mi ricorda quello di Rocky Balboa, famoso pugile in grado di incassare l’impossibile e vincere sfruttando questa sua enorme resistenza ai colpi. Tale e quale è infatti lo Strong Style del nostro carpentiere, che punta tutto su questo per vincere il duello.
Lo stile di Senor Pink invece è più da wrestler, dunque Oda ci presenta in breve la contrapposizione di due discipline da ring, una sorta di vecchia scuola vs. nuova scuola.

Giocando a chi ce l’ha più grosso, i due si sfidano in una gara di resistenza. Franky riesce a resistere ad una combo micidiale (suplex + baby buster), rimettendoci un occhio. Indovinate quale? eheh, esatto… il sinistro. Oda non si smentisce neanche stavolta. Poi va beh, Frany si rialza, Senor capisce di aver perso e con una classe incredibile attende che il suo avversario lo stenda.

Qui, ahimè, comincia la parte più melodrammatica del capitolo. Senor ripercorre gli istanti salienti della sua vita e ci fa capire perché veste in quel modo bizzarro. Devo ammettere di essermi sentito un po’ uno stronzo nell’averlo giudicato troppo presto. Ma d’altro canto, col passare dei capitoli, avevo il sentore che un po’ come tutti gli altri, anche lui potesse aver avuto un passato travagliato. In fondo la Donquijote Family è nient’altro che un manipolo di casi umani.

Spulciando in giro ho trovato una storia molto simile.

L’uomo che gira col tutu per far sorridere la moglie malata di cancro.

Questi, ragazzi miei, sono atti di sconfinato amore. Mi sono commosso.
Non starò qui a criticare Senor per non aver detto la verità a Lucian fin dall’inizio. Può sembrare un po’ romanzata come cosa, dato che è più o meno la trama di parecchi film di spionaggio, in cui il marito sotto copertura dice alla moglie di fare tutt’altro per proteggerla. Purtroppo, però, è una realtà molto comune, in cui la propria storia personale, spesso problematica, si scontra con l’allettante prospettiva di vivere, anche per pochi istanti alla volta, una vita normale. Non posso fare a meno di pensare al celeberrimo capolavoro di Vince Gilligan: Breaking Bad. Chi l’ha visto può capire cosa intendo.

Infine il capitolo si chiude con Franky che, da grande uomo, asciuga le lacrime di Senor. Fra i due nasce quindi un legame molto interessante che me li fa già immaginare davanti al bancone di qualche taverna, ad affogare nell’alcool i problemi di una vita intera, per poi ridere e brindare alla sua straordinaria capacità di far ritornare il sorriso, anche quando ogni speranza sembra esser svanita.

Conclusioni

Oda è riuscito, in meno di 20 tavole, a inserire tutto quello che era umanamente possibile: umorismo, mazzate, bad-ass, attualità, citazioni, e sentimentalismo. Ha trasmesso emozioni forti, in un senso e nell’altro. Lamentarsi di un capitolo così è da sesto livello a Impel Down. Seriamente.

Che dire, mi è piaciuta l’associazione Franky-Senor. In fondo hanno molto in comune. In particolare sanno entrambi che vuol dire perdere una persona cara, sanno entrambi che vuol dire convivere coi sensi di colpa e che vuol dire far parte di una “famiglia”.

Grazie Oda per questo magnifico capitolo.

Sempre sia l’odato.

Amen.

Ray

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