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Jolly Roger | Roger e Teach: il demone e la morte | OnePieceLab

Roger e Teach: il demone e la morte

Jolly Roger: cos’era? Perché è un simbolo “pirata”?

Spesso in OnePiece sentiamo parlare di Jolly Roger, intendendo con ciò il vessillo di una nave pirata. Lo stereotipo comune, anche a livello storico, è quello di bandiera con teschio e tibie incrociate su sfondo nero. Ma da cosa nasce l’usanza di una bandiera nera in ambito piratesco? E perchè viene chiama Jolly Roger?

Tutto questo ci servirà a fare luce su Gol D Roger e, in buona parte, sul vessillo di Marshall D Teach

Per evitare di annoiarvi con uno sterile nozionismo storico, vi dico rapidamente che la bandiera nera veniva usata per indicare la presenza di appestati a bordo di una nave. Dunque serviva a far capire agli altri naviganti di tenersi alla larga.
Con la nascita della pirateria, furono in molti a sentire la necessità di spaventare l’avversario incutendo timore solo alla vista. Così adottarono il modello valido per gli appestati e lo modificarono ad hoc per lanciare un messaggio pressapoco simile: non dare quartiere, ossia non tollerare resa e non fare prigionieri. Tradotto in altri termini: morte.
Capite bene che chiunque vedesse quel vessillo, suggestionato anche dalle immancabili storie mitologiche che vi si tessevano intorno, si cagava letteralmente in mano. Alla fine poi le cose andavano quasi sempre in maniera differente, in quanto ai pirati molto spesso conveniva fare prigionieri o accettare una resa, ma il fattore psicologico era fondamentale per la buona riuscita di un attacco.
Nel corso degli anni questo vessillo venne poi personalizzato fino a diventare, per i pirati più noti, una vera e propria carta di identità. Se lo sfondo rimaneva fedelmente nero, il teschio veniva rappresentato nelle forme più disparate, talvolta quasi comiche, e ognuno aveva un significato diverso, che alla fine non si discostava molto da quello di “morte”.
In particolare esisteva un Jolly Roger molto simile a quello del nostro Teach, ed era quello del pirata inglese Christopher Condent.

Come potete vedere nel link, la bandiera conta tre teschi con relative tibie incrociate. Ebbene, il numero tre associato a questo simbolo aveva un unico, spaventoso, significato: morte certa.
Potrebbe sembrare una cosa scontata: se il simbolo singolo è sinonimo di morte, metterne tre in fila non fa che enfatizzare il concetto. Ma proviamo a leggere il jolly roger di Teach in questo senso.

Mettiamo da parte tutte le teorie strampalate sulla sua triplice essenza da cerbero, o robe simili, e vediamo se questo significato calza o meno:

  • è l’unico pirata (oltre a Doflamingo) ad aver ucciso a sangue freddo un proprio compagno;
  • possiede un frutto che è pura oscurità;
  • vanta in ciurma uno che si fa chiamare “Shinigami” ovvero “La Morte”
  • è l’unico noto ad aver fregato la morte ingerendo due frutti senza conseguenze;
  • è l’unico noto ad aver “abusato” di un cadavere;
  • è brutto come la morte (XD)

Se il suo jolly roger significasse “morte certa” per i suoi avversari, oltre ad essere straordinariamente coerente con il suo modus operandi, lo sarebbe anche con il modo in cui Oda lo ha caratterizzato: ossia la manifestazione terrena del male. La morte in carne e ossa.
E, se vogliamo, è coerente anche con la sua controfigura storica: Edward Teach, noto per essere uno dei più efferati pirati mai esistiti.

Ma andiamo adesso alla seconda domanda: da cosa deriva il termine Jolly Roger?

La sua origine è controversa. Secondo alcune fonti sarebbe la trasposizione inglese del termine francese “joulie rouge”, che indicava un’altra tipologia di bandiera piratesca dal caratteristico colore rosso. Secondo altri discenderebbe da una corruzione inglese del termine arabo Ali Raja, che letteralmente significa “Re del Mare”.
Vorrei focalizzarmi proprio su questa interpretazione, perchè credo che sia quella sposata da Oda, e ora capirete perchè.

Nelle zone asiatiche a Est dell’India, per molto tempo vissero dei personaggi passati alla storia con il soprannome Rajah, che nella dizione comune stava per “tiranno”. Alcuni di questi solcavano i mari e avevano pieno potere sui loro sudditi, ossia su quelli che ad oggi chiamiamo: compagni di ciurma. In oriente avevano un’altra mentalità.
Ebbene uno di questi Rajah (conosciuto con il nome di Ali Raja), era noto soprattutto agli occidentali per la sua efferatezza. Potremmo definirlo quasi il Barbanera d’Oriente. Gli inglesi, che non sapevano pronunciare bene il suo nome, lo chiamavano Ally Roger, che nel tempo diventò Olly Roger, fino a Old Roger, che entrò ufficialmente nel dizionario dell’epoca col significato di Diavolo, poichè questo intendevano i pirati inglesi riferendosi a lui.

E qui arriviamo al nostro Gol D Roger, che potrebbe essere un misto di:
– Ali Raja = Re del Mare ( o Re dei Pirati, se vogliamo adattarlo);
– Old Roger = Diavolo/Demone;
– Gold = Oro.

In particolare il secondo riferimento si sposa benissimo con la D. nel suo nome, che come sappiamo indica un “nemico naturale degli Dei”. Nello stereotipo comune alle divinità si contrappongono i demoni. Ma di questo parleremo meglio un’altra volta.

Ray

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