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RainBase: la città dei sogni di Arabasta | OnePieceLab

RainBase: la città dei sogni.

RainBase: la città dei sogni

Un ciriciao a tutti!
L’estate è finita e l’autunno ha portato con se il freddo e i raffreddori, tutto si fa un po’ più triste, ma a noi non importa, perché siamo teste pensanti sempre in ebollizione come testimonia il nostro fantastico logo.

Non perdiamo altro tempo e tuffiamoci alla scoperta delle citazioni che circondano una delle città più ricche di Arabasta: Rainbase, la città dei sogni!

Per questa fiorente cittadina viene scelto un nome inglese: Rainbase significa infatti “base d’acqua”, in riferimento alla rigogliosa presenza dell’oro blu rispetto all’assetata Yuba. Ma Base in inglese ha anche il significato metaforico di “spregevole” o “vile”. Quindi si potrebbe intrepretare come “acqua spregevole”: d’altronde questa è stata presa con l’inganno mediante la Dance Powder. Ricordate tutti il suo funzionamento, giusto?

Cattura54C’è dell’altro: il soprannome con il quale Rainbase viene chiamata rievoca il casinò “City of Dreams” costruito in Macao, dentro il quale esiste uno show permanente chiamato “House of Dancing Water”.

Nel capitolo 167, Vivi mostra una mappa di Arabasta e dice che la città si trova all’interno di un’oasi. Possiamo vedere come questa sia praticamente speculare ad Alubarna, a simboleggiare l’opposizione tra Crocodile e Cobra Nefeltari.

Il capitolo successivo mostra invece una fantastica skyline della città, dove vediamo che la base del flottaro troneggia su tutti gli altri edifici. All’interno si respira un’aria decisamente nuova per quel contesto: vediamo una popolazione ricca e felice… potremmo  quasi definirla spensierata.

Nel giro turistico/fuga che fanno i Mugiwara, si può osservare come l’intera cittadina sia piena di case da gioco e casinò e tra i tanti cartelli possiamo leggere un “egas”, palese citazione alla città a cui Oda si è ispirato, ossia: Las Vegas.why-las-vegas-is-the-best-city-for-women-in-tech

Las Vegas sorge nel pieno del deserto, e come dice Neil Gaiman “è l’interpretazione onirica di una città uscita da un libro di fiabe”, definizione che si sposa perfettamente anche con il soprannome dell’altrettanto desertica Rainbase. Ciò che però ispira Oda è senza dubbio la leggendaria Las Vegas Strip, ovvero la via dove sono concentrati i più famosi casinò del mondo. Il più anzianotto è quello conosciuto con il nome di Flamingo, che venne costruito nel 1946 da Bugsy Singel con il denaro di alcune famiglie mafiose.

Ma quello che ci interessa è un altro: Il Luxor.

luxor-hotel-and-casino

Costruito nel 1991, per volere della Mandalay Resort Group, il Luxor Hotel è una delle prime strutture polivalenti ad avere un tema portante: in questo caso ci si rifà alle atmosfere dell’antico Egitto a partire dalla sua forma: un’enorme piramide nera protetta da una sfinge. All’edificio si può accedere passando attraverso un viale di sfingi, mentre durante la notte, dalla punta della piramide parte un raggio di luce visibile anche dallo spazio! Per le sue particolarità, il Luxor Hotel viene definito uno dei più caratteristici di Las Vegas.

Lo stesso vale per il Rain Dinners.

Cattura55Il casinò di Crocodile è al centro della città ed è anche l’edificio più alto, riconoscibile dalla sua forma a piramide, l’unica in tutta Arabasta. La piramide, costruita sopra un laghetto artificiale, sfoggia i colori verdi e gialli (oltretutto simili a quelli della maschera funeraria di Tutankhamon) ed è sormontata da un coccobanana, mentre agli angoli sono state costruite due zampe di sfinge. A completare la struttura è presente un portico circolare simile a quello del teatro marittimo di villa Adriana.

Se analizziamo l’intero complesso edificato, vediamo come riflette interamente il proprietario e ne veicola dei messaggi sia espliciti che nascosti.

Il lago che circonda l’intero edificio non è solo uno spregevole simbolo antiecologico (ricordiamo che Arabasta soffre di siccità) ma è anche un sottile invito ad unirsi a colui che tiene quella terra in pugno: infatti, mentre viene fatto credere che Re Cobra debba far ricorso a degli inganni per ottenere dell’acqua, quella del flottaro appare sgorgare naturalmente, come a voler significare che anche l’ambiente è dalla sua parte e di tutti quelli che gli si affidano.

La piramide, inoltre, incarna il senso di superiorità di Crocodile e tutto il suo narcisismo, a cominciare dalla scelta dell’edificio: il nome piramide in greco significa “ciò che sta su” e la scelta del giallo e del verde rafforzano il legame con il flottaro, poiché quelli sono proprio i suoi colori. Possiamo ancora indagare nella scelta della forma: molte culture hanno come luoghi sacri montagne o edifici con fattezze simili, poiché c’è la credenza che le divinità vivano/si manifestino su di esso; in particolare per gli Egizi la piramide non era solo una tomba, ma anche l’edificio di culto più affine alla persona del faraone: ecco allora che nasce spontaneo il parallelo tra Crocodile come faraone-dio, Arabasta come regno che professa il culto della sua persona e Luffy & company come tombaroli ed eretici.

Non possiamo esimerci dal parlare anche della scultura che orna il Rain Dinners: il coccobanana che svetta fiero sopra la punta della piramide, fungendo da guardiano ideale al casinò. Quest’idea è rafforzata dal fatto che ai lati dell’edificio ci siano due zampe, quasi una fantasiosa continuazione dell’animale che pone la piramide sotto di se come a volerla proteggere.

Se analizziamo con attenzione la scultura ci accorgiamo che non è solo il simbolo di Crocodile, ma è anche un riferimento alla cultura egizia: il coccodrillo veniva infatti venerato come animale sacro del dio Sobek, che era ritratto con la testa di coccodrillo e, non solo si qualificava come dio delle acque, ma era anche il responsabile delle inondazioni stagionali del Nilo.

L’altra faccia del coccodrillo per gli egizi era quella della terribile dea Ammit: mostro con la testa di coccodrillo, la parte superiore di leone e quella inferiore di ippopotamo, con il compito di divorare i cuori di coloro che non avevano superato la pesatura dell’anima, condannandoli per sempre all’oblio.

Si può anche porre l’accento sulla funzione di guardiano del coccobanana, che con le sue zampe da felino richiamerebbe quelle dei leoni. In molte culture le statue di questi animali sono messe a guardia dei luoghi sacri. Ma l’interpretazione più interessante della statua è quella che la vuole come sfinge: in egiziano la parola “šps-ˁnḫ” significa “immagine vivente”. Il coccobanana è infatti l’immagine stessa di Crocodile, essendo entrambi coccodrilli di nome e di fatto.

A seconda delle culture la sfinge assume caratteristiche diverse tutte riconducibili al flottaro:

  • Per gli egizi la sfinge era un simbolo protettivo, venivano scolpite per augurare una vita serena nell’aldilà. La sfinge più famosa è la Grande Sfinge di Giza che ha il volto maschile come quello del faraone a cui era stata dedicata la statua.
  • Nel sud dell’India le sfingi sono poste in templi e palazzi con il ruolo di esorcizzare e scacciare il male e gli spiriti; la tradizione vuole che se posta all’entrata di un tempio riesca a togliere i peccati dei devoti che vi entrano.
  • Per i greci la sfinge era di origine etiope, portata dagli dei come guardiana di Tebe, con la funzione di sbarrare l’ingresso alla città proponendo a tutti il più famoso indovinello della storia.

Curiosità

  • Una delle prime versioni di Crocodile lo vuole come un tipo che parla in rima e con la passione per gli indovinelli esattamente come la sfinge greca.
  • Sanji si auto-soprannomina mr. Prince e causa in maniera indiretta la caduta di Crocodile liberando Luffy. Il primo “principe” di cui abbiamo notizia nella storia è Ottaviano Augusto che porrà fine del Regno d’Egitto sconfiggendo l’ultimo faraone/regina d’Egitto Cleopatra.
  • In Australia esiste un’isola chiamata Sunday Island (che suona molto come Sandy Island), e proprio nelle vicinanze si trova un’altra isola, chiamata Drum Island. Potrebbe non essere un caso la scelta di affidare l’ippopotamo come simbolo di Wapol… l’ippopotamo infatti era assieme al coccodrillo l’animale protettore del Nilo.
  • Una delle possibili origini della parola “banana” è la parola araba “banan” che significa “dito”. Ora sapete perché Crocodile ha scelto un animale tanto imbruttente.

Munna

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