Teoria sui Frutti del Diavolo
- In cosa consiste i potere di un Frutto del Diavolo?
- Perché l’acqua annulla i poteri di un frutto?
- Perché Eve sarebbe l’albero dei frutti del Diavolo?
- Come nascono gli Smiles?
- Perché chi mangia due frutti rischia di morire?
e molto altro!!
Cosa sappiamo del potere di un Frutto del Diavolo?
Vediamo un po’. Le Rumble Balls, tramite interferenza costruttiva (prima o terza figura), aumentano il potere dei frutti; l’Acqua, tramite interferenza distruttiva (seconda figura), lo smorza fino a renderlo inutilizzabile.
Perché l’acqua annichilisce i poteri di un frutto?
Quindi si potrebbe essere portati a credere che il problema sia proprio l’acqua di mare. In realtà la chiave di tutto è qualcosa che si trova DENTRO l’acqua di mare, così come nell’acqua di origine geotermale e nelle nuvole di Skypiea. Sto parlando della PIROBLOINA.
Ma cosa succede quando la pirobloina viene espulsa da un’eruzione vulcanica SOTTOMARINA?
Si forma quella che è nota a tutti come Agalmatolite marina. Quando questo sale infatti viene a contatto con l’acqua liquida, nelle giuste dosi, e forse complice l’elevata pressione dei fondali marini, si compatta in un minerale durissimo, che può essere usato per le più svariate applicazioni che già conosciamo (ovviamente è un processo puramente fantasy).
Nella Teoria sulla Redline avevamo visto un possibile scenario di formazione della catena montuosa più maestosa del mondo di OnePiece. La conseguenza diretta di una simile eruzione vulcanica, ha quasi sicuramente comportato il rilascio di tonnellate e tonnellate di pirobloina nell’acqua di mare.
Nel film One Piece Z, Kuzan lamenta, assieme a Luffy e Brook, una certa debolezza all’interno delle vasche dove fanno il bagno. Ebbene, trattandosi di una sorgente geotermale, l’acqua proviene dal sottosuolo, ed è molto probabile che contenga una minima percentuale di Pirobloina. Si spiegherebbe alla perfezione il perchè faccia questo effetto ai fruttati sebbene si tratti di acqua dolce.
Ora, nel momento in cui la Pirobloina si lega all’acqua, ne modifica alcuni parametri. In particolare ne modifica la fase.
Tutto ciò che è materia è energia (lo dimostrò Einstein con la famosa formula E = mc^2), come tale tutta la materia ha caratteristiche ondulatorie. In particolare ogni sostanza presente in natura ha una propria frequenza naturale. L’acqua ad esempio ha una frequenza di 2450 MHz. I forni a microonde, lavorando su questa frequenza e sulla stessa fase dell’acqua, ricreano quel fenomeno appena visto di interferenza costruttiva, per cui l’acqua prende a riscaldarsi e con essa il cibo che la contiene.
In OnePiece, tutti i frutti del diavolo hanno la stessa frequenza naturale! Ipotizzo che cambi soltanto la forma dell’onda (triangolare, a denti di sega, quadra, etc). Come tale, per annullarli basta una sostanza che ha la stessa frequenza naturale dei frutti, ma fase opposta.
Questa sostanza è proprio la Pirobloina. Essendo una sostanza fortemente igroscopica, tende ad assorbire l’acqua, come abbiamo detto. L’acqua quindi assume la capacità di annullare i poteri di un frutto, così come le nuvole di Skypiea.
Il potere di un frutto è veramente un demone latente?
Questa energia è caratterizzata in particolare da una frequenza, che è la frequenza della Pirobloina, e da una fase, che è opposta a quella della Pirobloina. Il fatto che tutti i frutti posseggano la stessa debolezza nei confronti di questa sostanza è sostanzialmente una prova a favore di questo ragionamento. Ma non solo. Viene spontaneo pensare che i frutti del diavolo siano stati prodotti da una stessa fonte. Questa fonte deve, per motivi del tutto naturali, essere in contatto con la Pirobloina, che può aver usato come matrice di produzione.
Infine, è lecito ipotizzare che un Rogia della Terra non possa esistere, in quanto sarebbe in grado di produrre la Pirobloina, e sarebbe un controsenso. A meno che Oda non privi questo potere di una simile capacità, giustificando la presenza della Pirobloina per mezzo di qualche pregresso scontro con una cometa o un asteroide durante il periodo di formazione della terra, penso proprio che non vedremo mai un Rogia della Terra.
Eve, l’albero dei Frutti del Diavolo
Nel mito Adamo ed Eva vengono creati da Dio, assieme al giardino dell’Eden. Viene proibito loro di mangiare i frutti dell’albero della conoscenza del Bene e del Male, ma Eva cede alla tentazione del serpente (Lucifero) e insieme ad Adamo viene condannata ad una vita mortale, fatta di dolori, sofferenze e sacrifici.
Sempre nel mito il serpente (Lucifero) si trova sullo stesso albero da cui Eva stacca il frutto, come una sorta di demone dell’albero. Oda, secondo me, ha fuso questi due concetti, dando ad Eve le caratteristiche di Lucifero, ossia quella di portare la luce e quella di dare una maledizione all’umanità (attraverso i suoi frutti).
Eve, per produrre frutti ha bisogno di un ambiente consono. In particolare ha bisogno di tre elementi essenziali:
- La luce del sole;
- La Pirobloina;
- Il nutrimento.
- La luce del Sole arriva tramite i Girasoli Diffusori;
- L’essenza della Pirobloina arriva grazie alla massiccia presenza di Agalmatolite, di cui è fatta l’intera struttura;
- Il nutrimento è rappresentato dal SAD. Da notare infatti i canali di irrigazione. I nani fanno il resto.
Perché i Rogia sono i frutti più potenti?
- le tipologie di Rogia fino ad ora viste sono tutte riconducibili ai seguenti elementi: luce, oscurità, terra, aria, fuoco e acqua;
- i colori primari puri sono: bianco, nero, verde, giallo, rosso e blu… notate qualche analogia?
E ancora, lo stesso termine “Rogia” a me ricorda tanto “Rouge” che in francese vuol dire “Rosso”.
Dalla fisica, sappiamo inoltre che ad ogni colore viene associata una precisa lunghezza d’onda. Cioè i colori hanno natura ondulatoria. Ma anche il potere di un frutto ha natura ondulatoria. Sarà un caso?
Così come un qualsiasi colore deriva da una combinazione di quei sei colori primari, è verosimile pensare che per la produzione artificiale dei frutti entrino in gioco tutti i sei elementi elencati. Come sappiamo il SAD discende da quel processo di “derivazione degli elementi” ideato da Vegapunk e messo a punto da Caesar. Chissà che il SAD non derivi proprio da una mescolanza di quei sei elementi!
In sostanza quindi, dai Rogia sarebbe possibile ottenere il nutrimento ideale a creare le altre categorie, che è equivalente ad affermare che i Rogia posseggono l’essenza energetica più pura. Le altre tipologie (Paramisha e Zoan) possono essere considerate tipologie “secondarie”, o forme derivate.
Apro a tal proposito una breve parentesi per approfondire l’ipotetica correlazione fra Rogia e Paramisha, in termini di Forme Pure e Forme Derivate. Si prenda in considerazione, ad esempio, l’affermazione di Caesar, durante lo scontro con Luffy a Punk Hazard, a proposito di Magellan e del suo veleno:
Perchè solo gli Zoan sono riproducibili?
Gli Zoan posseggono l’essenza di un essere vivente. Sarebbe ragionevole ipotizzare che tale essenza sia ciò che contraddistingue un essere vivente da un essere non vivente: il DNA.
Chi mangia uno Zoan in pratica si ritrova a possedere due catene genetiche, e può mutare a piacimento nelle rispettive forme, o mantenerne una ibrida.
Ma non si esaurisce qui la bellezza di questi frutti. L’essenza di un essere vivente va oltre il semplice DNA. Dentro uno Zoan c’è una vita… potenzialmente c’è una coscienza e una volontà. Tutti gli esseri viventi l’hanno, in maniera più o meno spiccata.
Mi vorrei un attimo soffermare qui e fare una piccola riflessione.
Forse non tutti conoscono la Teoria dei Colori di Goethe.
In buona sostanza, Goethe partendo dagli stessi presupposti da cui partì Newton, arrivò ad un conclusione completamente opposta, ossia per lui i colori non erano soltanto onde elettromagnetiche che combinandosi fra loro davano vita a tutte le combinazioni cromatiche possibili, ma erano qualcosa di più… qualcosa di vivo, di umano, che trova il perfezionamento nell’occhio, nel meccanismo della visione e nella spiritualità dell’animo dell’osservatore. In poche parole secondo Goethe i colori andavano studiati non solo dal punto di vista fisico, ma approfonditi anche nel campo della poetica, dell’estetica, della psicologia etc..Scrivendo questa teoria mi sono ritrovato a fare esattamente la stessa cosa. Più si va dentro questo manga straordinario, più saltano all’occhio dettagli stupefacenti. Nella concezione dei Frutti del Diavolo c’è un fondo scientifico e la sua perfetta antitesi. Nei frutti del diavolo ritroviamo l’eterno conflitto fra fisica e metafisica, semplificabile nel binomio: Newton-Goethe, per cui il potere di un frutto non è soltanto energia e onde, ma è vita, spirito, coscienza. In poche parole, qualcosa di meraviglioso. Ma torniamo a noi.
Dunque, essendo il DNA isolabile sarebbe possibile, almeno in via teorica, mescolare il dna col SAD. Il resto lo fa madre natura.
Quindi com’è che anche gli oggetti possono “mangiare” uno Zoan?
In merito abbiamo poche informazioni, ma credo che gli oggetti possano “mangiare” potenzialmente qualsiasi tipo di frutto. Allora dove sta l’inghippo? L’inghippo sta nel fatto che solo gli Zoan possono “animare” un oggetto. Mi spiego meglio: abbiamo visto che gli Zoan contengono il DNA di un essere vivente. Attraverso una qualche tecnica particolare che Oda ci mostrerà, l’oggetto bersaglio viene modificato nella propria struttura molecolare, cioè gli viene innestato un essere senziente che risponde a determinati comandi esattamente come farebbe un comune animale.
Gli altri frutti per funzionare hanno bisogno di innestarsi su un essere già di per sè senziente, un essere che può controllare il potere con la volontà. Un oggetto con il Gum Gum o con il Foco Foco non possiede la volontà per attivare il potere. Al massimo potrebbe bruciare o diventare di gomma, ma non potrebbe costituire un pericolo perché incapace di intendere e di volere.
Tuttavia potrebbe esistere l’eccezione alla regola. Cioè potrebbe essere possibile infondere la propria volontà nell’oggetto per attivarne il potere. Ne abbiamo già avuto qualche assaggio? Io direi di si: la spada di Fujitora.
Sono convinto che questa spada abbia “mangiato” un paramisha, ed esattamente quello con il potere di modificare la gravità, infatti penso non sia ormai solo un caso che ogni volta che attiva il suo potere la spada è estratta, o perlomeno impugnata. Essendo un oggetto (quindi privo di volontà) ha bisogno di qualcuno che lo sappia “controllare”. Essendo un samurai esperto avrà un rapporto molto intimo con la propria spada, al punto da poterne “ascoltare” l’essenza, un pò come sta imparando a fare zoro.
E poi vogliamo mettere un ammiraglio fruttato ma senza il deficit dell’acqua di mare? Un mostro.
Con ciò posso definire la Teoria sui Frutti del Diavolo completa.
Ray
Un altro esempio di oggetto che ha mangiato un frutto è la spada di Spandam, frutto ele ele che le consente di trasformarsi in elefante, ti consiglio di aggiungerla visto che è un oggetto lampante.
p.s. buon lavoro
Grazie per l'osservazione! In realtà non ho fatto un elenco di Zoan "mangiati" da oggetti. La wiki di OP è molto ben dettagliata al riguardo 🙂 ..mi sono soffermato sul frutto della spada di Fujitora semplicemente perchè sarebbe fino ad ora l'unico Paramisha ad essere "mangiato" da un oggetto.
Scusa ma in questa teoria sull energie vorrei un paio di delucidazioni, perché il potere va solo a colui che da il primo morso?; da dove viene il DNA per i frutti mitologici, come ad esempio Buddha?; da dove vengono gli Zoo Zoo del risveglio?; e da dove arriba l energia per frutti come il puzzle puzzle o il giacca giacca? Ti sarei grato se mi rispondessi
Ciao! Premetto che non TUTTO ciò che concerne il mondo di One Piece può trovare spiegazione scientifica o di altra natura. Molto spesso oda risolve delle situazioni senza fare alcun tipo di riferimento. Te ne faccio subito un esempio:
1) perché il potere va solo a colui che da il primo morso?
Si tratta, come premesso, di un mero capriccio di Oda, che però gli semplifica parecchio la vita. Se così non fosse potrebbero esistere tante persone con lo stesso potere quanti sono i morsi che puoi tirare ad un frutto. In pratica l'apocalisse narrativa.
2) da dove viene il DNA per i frutti mitologici, come ad esempio Buddha?
Il frutto Homo Homo modello Buddha è uno Zoan. Abbiamo visto che ogni Zoan ha per natura un DNA unico che è stato originato durante la fase di produzione dei frutti da parte dell'albero Eve. Il DNA è l'essenza tipica di uno Zoan, che si è generata come l'essenza della gomma nel Gom Gom o del fuoco nel Mera Mera No Mi, a partire da: energia di fondo, acqua e luce.
3) da dove vengono gli Zoo Zoo del risveglio?
Beh, sicuramente provengono dallo stesso processo di tutti gli altri frutti. L'unica idea che mi sono fatto, stando anche ai poteri che acquisiscono coloro che li mangiano, è che siano frutti che, attraverso un processo particolare, son stati "passivati", in uno stato simile all'ibernazione. In questo stato probabilmente è possibile nutrirli ulteriormente, magari con del SAD, per poi "risvegliarli", con un potere notevolmente incrementato.
4) da dove arriva l'energia per frutti come il puzzle puzzle o il giacca giacca?
Si tratta della stessa energia che ha dato origine a tutto: l'energia di fondo.