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Wano e Shandia: 800 anni di isolazionismo | OnePieceLab

Wano e Shandia: 800 anni di isolazionismo

Nel capitolo 972 Oden afferma:

“[…] fu proprio il clan Kozuki ad isolare il paese dal resto del mondo!! Ciò avvenne per difendere Wano da una forza gigantesca…!!! […]”.
Wano con ogni probabilità fu un alleato dell’Antico Regno, essendo i Kozuki gli scalpellini creatori dei poneglyph. La cosa più semplice da pensare è che questa “forza gigantesca” sia proprio l’attuale Governo Mondiale, o almeno il suo prototipo. Il GM, dalle speculazioni di Clover, è proprio la minaccia che l’Antico Regno non è riuscito a contrastare. La parte oscura della faccenda è quindi capire come sia stato sufficiente, per Wano, isolarsi per sventare l’ira di questa “forza gigantesca” che dobbiamo pensare essere capace di abbattere Wano a prescindere, isolata o meno.

Il parallelismo con Shandora

Nel manga abbiamo già incontrato una storia simile, ce la raccontò nel 275 il capo tribù Shandia:

“è una storia che risale ad 800 anni fa. I guerrieri della città d’oro di Shandora dovettero combattere contro coloro che miravano alla pietra”
“E vinsero?”
“Si, vinsero. Ma rispetto ai morti, i sopravvissuti furono pochissimi…”.

Per ora non abbiamo altre vie che credere che GM, “forza gigantesca” e “coloro che miravano alla pietra” siano la stessa entità. Cerchiamo di vedere dove ci porta questa assunzione.

Sia Wano che i superstiti dei guerrieri di Shandora, probabili alleati/amici del RA, si sono isolati 800 anni fa. Wano non sembra aver subito l’attacco che subì Shandora, inoltre il clan Kozuki ha anche conservato una parte della conoscenza: quella di tradurre i caratteri antichi. D’altra parte la città d’oro è caduta in rovina: gli Shandia hanno perso ogni conoscenza se non quella di proteggere la pietra.

Destini diversi, dovuti probabilmente alla diversa decisione di isolarsi o meno. In entrambi i casi Wano e Shandora sono civiltà comunque graziate: Shandora vinse ma fu decimata, per Wano vale il discorso iniziale. La stessa questione sollevata con Wano è in realtà la stessa che abbiamo avuto con Shandora da 700 capitoli: perché il GM non ha finito Shandora con un secondo attacco? Tutte queste domande ci portano a scartare l’ipotesi che questa “forza gigantesca” sia il GM, oppure a cambiare prospettiva!

La realpolitik del Governo Mondiale

Le coalizioni sono estremamente utili per sopraffare un nemico più forte delle singole parti ma, una volta sconfitto il nemico, questo genere di alleanze sono molto deboli e i giochi di potere per prevaricare le altre parti praticamente certi. Quindi non è scontato che le 20 nazioni siano poi riuscite a formare un’istituzione come il GM: si tratta di un’impresa diplomatica notevole, in cui ogni parte deve essere scesa a compromessi. Trascuriamo la figura di Im e pensiamo ai 20 (19?) regni: ognuno doveva avere una paura matta che gli altri prendessero più potere. In una situazione del genere si dovrebbe creare uno stallo in cui tutti sono attentissimi alle azioni degli altri!

Con questa interpretazione diventa immediato il motivo cardine che ha spinto le famiglie reali a riunirsi a Marijoa: tenersi sotto controllo l’un l’altra. Ha senso anche che dopo 800 anni venga ancora così tanto decantato il “trono vuoto”: perché il GM sarebbe nato proprio grazie a quell’attenta negoziazione tra i 20 regni, in un clima di forte tensione. In questo clima di compromessi possiamo quindi contestualizzare le decisioni del neonato GM di non intervenire a Wano e di non infierire su Shandora. La seguente rimane comunque un’illazione pressoché totale.

Conclusioni

Ciascuno dei 20 regni, individualmente, avrebbe certamente voluto spazzare via Wano e Shandora, essi erano e sono i custodi della volontà del RA. Nessuno dei 20 regni poteva però avere la certezza che una volta distrutta Wano, ad esempio, un altro regno non ne approfittasse per occultare un poneglyph e tenerlo per sè. Stessa cosa con Shandora: il GM voleva distruggerla, ma nel momento del colpo di grazia ciascuna parte deve avere tentennato per gli stessi timori. Per la conservazione del GM, in fondo, faceva comodo che i custodi della volontà del RA fossero isolati e sufficientemente in forze da difendere ciò che custodivano. In questo modo ciascuno dei 20 regni era sicuro che nessuno degli altri 19 avrebbe fatto qualcosa per cambiare lo status quo.

In maniera quasi paradossale al GM mancavano dei garanti esterni, e sono stati trovati nei loro ex avversari, involontariamente. Bisogna anche ammettere che sicuramente sul finire del secolo buio ci deve essere stata una situazione geopolitica incredibilmente complessa. Non dobbiamo stupirci se, con le informazione centellinate che possediamo find’ora, non sembra tornare nulla.

Coinvolgendo la figura di Im, questo personaggio potrebbe confermare che i timori dei 20 regni di una cospirazione interna erano fondati. Un discorso analogo si potrebbe sviluppare con l’isola degli uomini pesce, in un intreccio di discriminazione e isolamento.

~ Kul Noland ~

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