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Capitolo 771 X-Ray Analysis | One Piece Lab

X-Ray Analysis – Capitolo 771

Ben tornati sul OnePieceLab per questa nuova X-Ray Analysis del Capitolo 771

Il capitolo 771 entra nel novero di quelli che raccontano la fine degli ufficiali della famiglia Donquijote. Ripercorrendo velocemente questa serie, abbiam visto capitolare:

  • Monet per mano di Caesar
  • Vergo per mano di Law
  • Buffalo per mano di Kyros
  • Jola per mano di Brook
  • Viola per “amore” di Sanji
  • Sugar per mano di Usopp (per ben due volte)
  • Mach Vise per mano di HajrudinLao G
  • per mano di Sai
  • Baby 5 per “amore” di Sai

e se vogliamo essere completi, Rosinante per mano di Doflamingo.

Mancano ancora all’appello:

  • Dellinger vs Ideo
  • Gladius vs Cavendish
  • Senor Pink vs Franky
  • Diamante vs Kyros
  • Pica vs Zoro
  • Trèbol (non ha ancora un avversario)
  • Doflamingo vs. Law

Esattamente come riportato a piè pagina, alla fine del capitolo, rimangono sette ufficiali. Tuttavia mi sento di aggiungere, sempre per ragioni di completezza: Bellamy vs Luffy. Annovero Bellamy per il semplice fatto di esser un membro mancato della famiglia. C’è andato vicino, ma in ogni caso, ai nostri occhi è come se ci fosse riuscito, dato che si sta opponendo al duello che vedrebbe Doflamingo vs Luffy.

Stilato il quadro generale, vorrei fare una breve considerazione su questi scontri. Non tutti sono stati equilibrati; molto spesso il divario di forza o destrezza è stato netto e ha assicurato la vittoria a primo colpo senza grossi problemi. In questi casi, Oda ha voluto dare degno risalto al personaggio facendolo scontrare nuovamente con un avversario di pari livello o addirittura più forte:

  • Law, ad esempio, al pieno delle forze, sconfigge a primo colpo Vergo, quindi comincia una serie di duelli contro Doflamingo, entrambi finiti in modo umiliante;
  • Kyros, al pieno delle forze, spazza via Buffalo come niente, quindi torna alla ribalta con Diamante per pareggiare i conti del passato e, implicitamente, stabilire il vero Campione dell’Arena;
  • Sanji riesce a modo suo a battere Viola; viene quasi sconfitto da Doflamingo ed infine dovrebbe confrontarsi (almeno in teoria) con alcuni degli ufficiali di Big Mom;
  • Sai riesce, con modalità simili ma diverse rispetto a quelle di Sanji, a battere Baby 5, e a seguire, Lao G nel pieno delle sue forze.

Perfino ad Usopp Oda riserva un trattamento simile. Dopo la prima immeritata vittoria, se ne esce con un colpo da Master Sniper. A questo punto sembra doverosa una previsione per i duelli rimanenti.

  • Dellinger e Ideo non li vedo proprio allo stesso livello. Credo che sarà Elisabello a stendere Dellinger.
  • Gladius verrà spazzato da Cavendish, non fosse altro per vedere il Bellissimo contro il Bruttissimo (Trèbol), che ancora aspetta il suo principe azzurro. Anche in questo caso, infatti, Oda darebbe il giusto risalto ad un altro gran personaggio.
  • Senor Pink non so se verrà realmente battuto da Franky. Non dico che scoppierà un nuovo amore, ma probabilmente una bella amicizia!

Spendo due parole anche per i Mugi Off Shore, ribadendo quanto detto nella precedente X-Ray Analysis, ossia il fatto che Nami, uno dei pochi membri a non aver ancora avuto un ruolo rilevante in questa saga, potrebbe essere la chiave di volta contro Bigmom (guadagnandosi a pieno titolo tutte le onorificenze del caso).

Tornando a DS, alla fine potremmo avere un Kyros ridotto male ma comunque vittorioso, uno Zoro appena ammaccato ma vittorioso, un Cavendish ferito ma altrettanto vittorioso (ricordo a tutti che il Bellissimo ha già avuto modo di provare il potere di Trèbol, quindi forse ha anche pensato ad una strategia vincente; ricordo inoltre che Robin sta salendo ai piani alti e lei conosce anche un altro dettaglio del Beta Beta, ossia la sua suscettibilità al fuoco) e infine un Luffy che in qualche modo stenderà Doflamingo. Per Law non saprei. Di certo il suo ruolo all’interno degli scontri è finito. Ha avuto il suo momento di gloria. Forse lo rivedremo nel momento clou, ma per adesso, a meno di tirar prima le cuoia, Oda probabilmente lo metterà da parte.

Chiusa questa lunga parentesi introduttiva, andiamo ad analizzare da vicino il capitolo 771.

MINIAVVENTURE DI JINBE – VOL. 18

Mancante. Dato che la prossima uscita è prevista per giorno 1 Gennaio, è probabile che Oda abbia programmato un’ “Opening” del 2015 col botto.

ELIZABELLO II

Come detto prima, potrebbe essere decisivo in qualche duello (forse quello fra Ideo e Dellinger), dato che ha il King Punch in canna, pronto a maciullare qualcuno. Ho trovato interessante la definizione che lui stesso dà a Zoro della sua abilità:

le parole “tesoro” e “antica e preziosa spada” mi hanno ricordato il numero spropositato di spade che in Giappone sono considerate Tesoro Nazionale. Sono ben 110!

DON CHINJAO

Il vecchio comandate della 12° flotta del Naviglio degli Otto Tesori del paese dei Fiori, ricalcando appieno il ruolo di nonnetto rompicoglioni all’antica, alias “mentore” (cit. Sai), si oppone con tutte le sue forze al matrimonio fra il nipote e Baby 5, ma va incontro ad una fine a dir poco umiliante: prima perde la trivella per mano di Sai, poi viene messo fuori combattimento dalla tecnica più potente di Lao G. L’unica cosa che gli resta è la soddisfazione di aver visto ereditata la sua tecnica “spacca continenti”, con relativo accesso al mitico tesoro.

LAO G

Il secondo nonnetto della situazione, che ricorda tanto il Maestro Muten di Dragonball: un mix di gag e potenza.
La cosa che mi ha incuriosito e che ho trovato interessante è la seguente:

Questa può, oltre ogni ragionevole dubbio, essere considerata la terza prova lampante dell’esistenza dell’anima in OnePiece. La prima ce la diede Brook a Thriller Bark, la seconda Perona nella stessa saga (confermando l’ennesimo collegamento fra queste due saghe, che si aggiunge agli altri già visti).
L’anima dunque esiste e può essere controllata dal potere di un frutto, ma anche dalla volontà!
In oriente, più che in occidente, la sfera animistica è molto più presente e coltivata. Molti artisti marziali, monaci, maestri di Yoga, etc.. spendono gran parte del loro tempo per plasmare l’intangibile parte del loro corpo, ciò che sfugge ai sensi, ma che influenza irrimediabilmente sia la salute o le capacità del corpo, sia il comportamento.
Nella tradizione esoterica si parla di Anima individuale (Jiva) e Anima Suprema (Atman). Lo Yoga, ad esempio, ha come obiettivo la fusione del Jiva nell’Atman, del sé individuale con quello Supremo (Dio, Bhagwan), giungendo così alla vera realizzazione spirituale e alla fine della sofferenza.
Sofferenza che Lao G studia e sfrutta per aumentare la potenza dei suoi colpi. Un processo che si accresce all’aumentare dell’età. Non deve sorprendere se proprio lui, che è un artista marziale di un certo livello, riesca in questo, per quanto possa sembrare una semplice gag.

SAI

Il 13° comandante-scimmione del Naviglio degli Otto Tesori si ritrova all’interno di una vera e propria sitcom a sfondo amoroso, durante la quale possiamo affibbiargli ufficialmente il raggiungimento di un bel power up: il Kiryu Kirikugi.
Sostanzialmente non c’è molto da dire. Fa la parte del guerriero cazzuto e dell’uomo virile che difende la donzella nemica di turno, mettendosi perfino contro la sua stessa famiglia, per poi sposarla. Una trama degna del miglior Moccia. E se non lo Sai… Boo.

Piuttosto, vorrei far notare che il Naviglio degli Otto Tesori, che è a tutti gli effetti un’organizzazione militare, potrebbe fare riferimento all’Ordine del Sacro Tesoro giapponese, il terzo Ordine Cavalleresco in termini di importanza. Le onorificenze di quest’ordine, che per oltre un secolo sono state 8 (fino al 2003), vengono conferite a cittadini che si sono distinti per meriti particolari in ambito civile e militare, retaggio di una lunga e onorevole carriera di servizio.

BABY 5

Arriviamo finalmente al personaggio clou del capitolo. Oda le dedica perfino un piccolo flashback, che a me ha ricordato vagamente quello di Robin: una bimba abbandonata dalla madre.
Chiaramente le situazioni son diverse, i motivi dell’abbandono anche, ma ancora una volta Oda pone alla nostra attenzione tristi accadimenti umani. In questo caso, uno dei peggiori: la morte dell’amore di una madre nei confronti dei propri figli.
La tematica, per quanto possa sembrare scontata, è maledettamente attuale. La cronaca ne è piena.
La saga di Dress Rosa ci aveva già presentato un altro dramma materno: quello di Rebecca. Da un lato una figlia che perde la madre, dall’altro una madre che lascia andare una figlia.
Il personaggio di Baby 5 è la trasposizione letterario-fumettistica perfetta di quelle che sono le conseguenze di un simile gesto. Chi studia psicologia lo saprà perfettamente, ma ogni carenza d’affetto (come qualsiasi altra anomalia psicofisica) in età fanciullesca si ripercuote irrimediabilmente sul comportamento e sul carattere in età adulta. In questa caso, vediamo in baby 5 la continua ricerca di quell’amore mai ricevuto, vediamo la riproposizione quasi morbosa di quel bisogno di sentirsi importante per qualcuno, che la spinge irrimediabilmente ad innamorarsi 2840 volte al giorno, esasperando e fraintendendo tutto ciò che gli possa sembrare vagamente simile ad un legame sentimentale.
Fraintende perfino le parole di Lao G, circa il suo essere “conveniente”.

Ora, al di là dell’ovvia conclusione che la Doquijote Family è un’accozzaglia di scalmanati e reietti della società, ciò che rende questa saga una saga di spessore sono proprio le vicende umane che vi stanno dietro. Sono i drammi dell’infanzia la causa scatenante di tutto. Emblematico il caso di Doflamingo, così come quello di Law, quello di Rosinante, quello di Koala, di Robin, di Rebecca… quasi tutti i personaggi principali hanno avuto dei traumi infantili più o meno grandi che li hanno spinti a diventare ciò che sono adesso.

Ma, d’altro canto, è proprio ciò che avviene nella realtà.

Questo, sommato al dramma di Bellamy, rende a mio parere gli ultimi capitoli di una bellezza unica. Quando un manga riesce ad insegnarti la vita, è fatta… non può che essere amore.

E con questa sviolinata finale dichiaro conclusa l’analisi. Spero che sia stata di vostro gradimento.

Dato che ci sarà pausa la prossima settimana e dato che anche il sottoscritto ha una vita sociale, molto probabilmente questo sarà il mio ultimo articolo del 2014.
Vi auguro dunque un felice Natale e un lieto ritrovo in famiglia, fra quegli stessi affetti che questo capitolo enfatizza come vitali.

Alla prossima,

Ray

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