X-Ray Analysis – Capitolo 770

Il capitolo 770 contiene diversi elementi interessanti su cui vale la pena spendere due parole.

MINIAVVENTURE DI JINBE – VOL. 17

Finalmente abbiamo modo di intravedere la sagoma del responsabile dei precedenti avvenimenti misteriosi. Oda ci svela un essere mastodontico che sembra starsene seduto a gambe incrociate mentre si prepara a gustare la prossima offerta (si intravede il profilo delle dita sul barile). Nei commenti agli scorsi capitoli avevo ipotizzato che si trattasse di un uomo-pesce particolarmente forte, nonchè probabile conoscitore del karate degli uomini pesce (il lancio in aria di oggetti dal fondo del mare mi ha ricordato la tecnica di Jinbe usata con Luffy a Marineford). Quello che vediamo oggi potrebbe accreditare questa ipotesi.

Molti sostengono che si tratti di Wadatsumi. Io forse fui uno dei primi a ipotizzarne la presenza quando lessi i kanji sull’altare dinanzi alla città portuale (come testimonia quella puntata del Bike & Raft), ma proviamo a capire se possa trattarsi veramente di quel bamboccione o meno:

1. abbiamo lasciato Wadatsumi in mano al Kraken, dopo che era stato messo KO da Sanji e Jinbe; tuttavia da quel momento son passati almeno due giorni. Nulla vieta che possa essersi ristabilito, anche se è un po’ difficile visti i danni ingenti subiti;
2. il profilo sembra simile a quello di Wadatsumi: la testa larga quanto le spalle, le mani piccole rispetto al resto del corpo, le gambe esili, il panzone enorme e i pantaloncini; tuttavia c’è una certa sproporzione rispetto al Wadatsumi visto a Fishmen Island: le braccia sembrano più lunghe, e le dimensioni di tutta la sagoma troppo piccole se paragonate al barile che tiene in mano.

Secondo me si tratta di un essere della stessa razza di wadatsumi, ossia un uomo-pesce di tipo pesce palla tigre. Magari è un suo parente.

Ma c’è anche un’altra cosa che ritengo molto molto importante: gli innumerevoli collegamenti fra Dress Rosa e Thriller Bark!

Ai lettori più attenti non saranno di certo sfuggiti.
Facciamo un breve riepilogo:

1. I barili con le offerte votive. Se ricordate, sono identici a quelli usati da Moria per attirare i navigatori inconsapevoli. Ma non tutti i barili posseggono l’insegna. D’altronde questa serve a renderlo ben visibile in mezzo al mare. Dunque è ragionevole pensare che ve ne siano di due tipologie: quelli recanti una veletta, prodotti da pirati o marinai e abbandonati durante il viaggio, e quelli senza insegna prodotti da coloro che abitano sulla terra ferma in prossimità del mare, sempre al fine di ingraziarsi la divinità e proteggere l’agglomerato urbano, come abbiamo visto per la città portuale.
   Queste due tipologie di barili, entrambe contenenti offerte per il Dio del Mare, si trovano adesso sul fondale, ai piedi di quest’essere. Evidentemente il tipo ha una certa predilezione per le offerte votive, possibilmente per i liquori. Ne abbiam visti di uomini pesce con il vizietto dell’alcool: da Kokoro a Hyozo. Non sarebbe di certo il primo.
2. La presunta presenza di Moriah a Dress Rosa come giocattolo (anche qui Oda ci potrebbe deliziare con una superba applicazione della legge del contrappasso), che sarebbe apparentemente confermata dall’immagine seguente (il tizio a destra in fondo, accanto al balloon):
3. È vero che al 99% l’ha fatto sparire Absalom, ma non sappiamo nei successivi due anni cosa sia successo. Magari Dofla ha avuto modo di portare a termine quella famosa missione.
4. Usopp lo spaventapassere: come le stende lui, nessuno.
5. Big Mom. Se ricordate, Laura diede a Nami la vivre card di sua madre, dicendo che fosse una grande piratessa del nuovo mondo. In quel periodo Bonney era, come tutte le supernove, dal lato opposto della Grand Line, dunque Laura potrebbe essere al 99% la figlia di Big Mom (e non di Bonney come ipotizzava qualcuno). Poco prima di lasciarsi, Laura raccomandò per ben due volte a Nami di salutarle sua madre e dirle che stava bene. Chissà che, una volta catturati, Big Mom risparmi la ciurma proprio per questo motivo, specie se verrà a sapere che han salvato la vita di sua figlia, restituendole l’ombra che Moriah le aveva rubato.

BELLAMY vs LUFFY

Lo scontro prosegue nel modo più ovvio (a parer mio). Da un lato un Luffy sorpreso, dall’altro un Bellamy risoluto che vuole dimostrare a tutti i costi di essere cambiato. Il pugno in pieno ventre sancisce definitivamente la rottura col passato. Il vecchio Bellamy non esiste più. Abbiamo un pirata, pronto a morire per qualcosa che reputa giusto. Una persona che guadagna sempre più punti per l’entrata in ciurma.
Tuttavia mi preme sottolineare il fatto che versava in condizioni pietose già da un pezzo. Non mi sorprenderebbe vederlo tirar le cuoia proprio ora che ha finalmente quietato il suo animo.

PICA vs ZORO

Solito scambio noioso di colpi. Conosciamo una nuova tecnica di Pica: “Charlestone” , che per il modo in cui costringe ad evitare gli aculei di roccia ricorda il famoso Charleston, definito:
senza dubbio il più brioso, gaio e scoppiettante ballo dell’epoca moderna (cit. wiki)

Oda non poteva scegliere tecnica più consona.

SAI vs BABY 5

Grasse risate anche in casa bonSai. La dolce, tenera, ingenua e mortadecaz*** Baby 5, scambia per avances quelle che dovevano essere invece parole temerarie, degne di un vero uomo.
Col senno di poi, è un bene che Sanji sia partito alla volta di Zou.

IDEO vs DELLINGER

“che Ideo! ma quale Ideo… non vedi che lei non ci sta!” (cit. Do-Flaminio Maphia)
Anche qui, nulla di che. Anche per la signora Dellinger è arrivato il momento di subire un bel Cannone Distruttore.

MACH VISE vs HAJRUDIN

E qui torniamo a fare i seri.
Da tempo ci si chiedeva se Machvise avesse o meno un frutto. Direi che dopo questo capitolo possiamo affermare in tranquillità che anche Machvise, al pari di tutti gli altri membri, fatto salvo Dellinger e Lao G, possiede le abilità di un frutto. Passa in volo da 1.000 tonnellate a 10.000 tonnellate.
Ma la cosa più figherrima di tutte è il Gungnir. Proviamo a stimarne la potenza (o meglio, l’energia).
Se ipotizziamo un salto di 50 metri, Machvise ha colpito il pugno di Hajrudin alla velocità di circa 113 km/h. A questa, bisogna aggiungere la velocità con cui Hajrudin ha sfoderato il colpo. La velocità di impatto è devastante (immaginate uno schianto contro un muro a 150-160 km/h, se non di più).
Hajrudin ha incassato un’energia di 4,9 gigajoule… ossia all’incirca l’equivalente di un Ton.

Ora, ipotizzando che abbia rispedito Machvise al doppio della velocità di caduta libera al momento dell’impatto, e supponendo che la birdcage lungo quella verticale sia alta circa 150 metri, il nostro castoro ciccione s’è schiantato contro i fili di doflamingo ad una velocità considerevole (tenuto conto della resistenza aerodinamica) di circa 20-25 m/s. Cioè per poco non cascavano bistecche.

Per fare ciò Hajrudin ha dovuto impiegare circa 20 gigajoule, che sommati ai 5 di prima, danno 25 gigajoule. Una roba spaventosa. Per capirci, equivale all’energia liberata da 6 tonnellate di tritolo.

A parer mio siamo ben oltre la potenza del pugno di Re Elizabello II e ci avviciniamo al Thor Elephant Gun di Luffy. Voi che dite?

Se con il capitolo 769 ho rivalutato Bellamy, con questo rivaluto Hajrudin e la potenza distruttiva dei giganti.

Fateci sapere qui sotto nei commenti cosa ne pensate, quali sono state le vostre impressioni o se avete notato qualcosa di strano/curioso.

Alla prossima!

Ray